Andare a scuola: emozioni, relazioni e apprendimenti (2017)
Andare a scuola: emozioni, relazioni e apprendimenti.
Quali inciampi per i bambini, adolescenti e adulti
Con il Patrocinio dell’Ordine degli Psicologi del Veneto
In questo ciclo di seminari si affronterà il tema delle difficoltà che bambini, genitori e insegnanti incontrano nell’ambito scolastico: problemi legati alle fobie scolari, all’iperattività e al bullismo, quelli più specifici dell’apprendimento e come si intrecciano alle relazioni e alle emozioni di adulti e bambini. I relatori aiuteranno terapeuti, insegnanti, educatori e operatori sociali a ripensare a questi temi attuali e complessi secondo una prospettiva psicoanalitica.
Simonetta Adamo, esplorerà le varie declinazioni della relazione fraterna e come alcune funzioni di tale relazione si trasferiscano sui compagni nella scuola. La riflessione psicoanalitica degli ultimi anni ha messo in luce la compessità della relazione tra fratelli e sorelle, mostrando come essa vada ben al di là degli aspetti di rivalità e competizione, e costituisca spesso un appoggio nella costruzione del senso di sé attraverso dinamiche di somiglianza e complementarietà. La relazione fraterna consente inoltre di sperimentarsi in una relazione orizzontale, diluendo l’intensità e conflittualità della relazione con gli adulti.
Carla Busato Barbaglio, ci parlerà di come cognizioni e affetti siano un impasto unico che parte da lontano. Tutti gli studi sull’origine dello sviluppo emozionale e sociale lo dimostrano ampiamente.
L’autrice propone, attraverso un breve excursus tra la scienza e la clinica, una riflessione sul costituirsi della mente e della mente che impara, sin dalle primissime relazioni madre bambino. Un apprendimento che parte da lontano ma che esige delle qualità di conoscenza e lettura per lavorare sia nella prevenzione che nella cura.
Emanuela Quagliata, rifletterà, attraverso esemplificazioni cliniche, sulla difficoltà di sintonizzazione materna e su come questa possa essere all’origine dell’ipersensibilità e dell’iperattività che osserviamo nelle storie di certi bambini difficili. Partendo dal presupposto che il trauma infantile ha un profondo impatto sul funzionamento emotivo, comportamentale, cognitivo, sociale e fisico, verranno fatte delle ipotesi sulle conseguenze degli eventi traumatici su bambini e neonati. L’ipotesi proposta è che il disturbo di iperattività potrebbe allora essere visto come una difesa, “seconda pelle”, presente in quei bambini che non hanno avuto in età precoce delle esperienze sufficientemente buone di contenimento: come difesa contro pericoli ricordati o fantasticati e contro dolori e paure psichiche.
Biddy Youell, offrirà una spiegazione psicoanalitica delle dinamiche intra e interpersonali che producono i conflitti nelle classi. Si guarderà ai modi in cui i bambini e i ragazzi cercano di affrontare i loro sentimenti ed esperienze negativi attraverso la proiezione e l’identificazione proiettiva particolarmente in un gruppo o in un ambito istituzionale. Si toccheranno brevemente tematiche che riguardano l’odio per l’altro quando comunità diverse si ritrovano insieme in un ambiente scolastico.
Alle tematiche presentate seguiranno la discussione con i relatori stessi e la presentazione di materiali di lavoro da parte di operatori del campo
Simonetta M.G. Adamo
Fratelli e amici nella scuola dell’infanzia
Carla Busato Barbaglio
Apprendere la vita: emozione, interazione e pensiero nei processi di conoscenza
Emanuela Quagliata
Il desiderio di conoscere, la fatica di pensare: riflessioni sul disturbo di attenzione e iperattività.
Biddy Youell
“Non sono stato io. Non l’ho fatto io. E’ stato lui!”. Un’esplorazione psicoanalitica delle dinamiche del dare la colpa, dell’odiare e del bullismo in classe.
Coordinano M. Adelaide Calabrese, Paola Sartori e Dora Sullam
Simonetta M. G. Adamo
Psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza, membro della Tavistock Society of Psychotherapists e del Centro Studi Martha Harris, dove insegna regolarmente. È stata professore ordinario di Psicologia Clinica alla Università Bicocca di Milano. Ha curato diversi libri e scritto articoli su riviste specializzate sulla psicoterapia con bambini autistici e sull’applicazione del modello psicoanalitico in contesti educativi e sanitari. È stata consulente del Comune di Napoli per l’attivazione di progetti sperimentali, per il recupero di ragazzi drop out, Spazi di ascolto per i genitori negli asili nido e scuole dell’infanzia di quartieri a rischio.
Carla Busato Barbaglio
Psicologa e psicoterapeuta infantile secondo il modello Tavistock e Psicoanalista. Membro esperto SPI, IPA e docente presso l’Istituto di training SPI e nel corso di Perfezionamento per l’analisi di bambini e adolescenti. Supervisore dell’ambulatorio degli adolescenti del Policlinico Gemelli presso la Cattedra di Roma. E’ Presidente del Centro di Psicoanalisi di Roma. Ha pubblicato diversi libri e articoli nell’ambito della psicoanalisi e della psicoterapia con bambini e adolescenti.
Emanuela Quagliata
Psicoanalista, Membro Ordinario della SPI e dell’IPA. Membro dell’Association of Child Psychotherapists, Tavistock Clinic. Insegna attualmente nei corsi di Studi Osservativi e Applicazione dei Concetti Psicoanalitici e nei Corsi di formazione in psicoterapia psicoanalitica per bambini, adolescenti e famiglie accreditati dalla Tavistock Clinic. È coautrice, oltre che curatrice, di diversi volumi pubblicati da Astrolabio tra cui la Collana di Libri per Genitori: Cento e un Bambino.
Biddy Youell
Psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza, docente e supervisore la Tavistock Clinic di Londra e altre scuole in Gran Bretagna, e in Italia presso il Centro Studi Martha Harris di Firenze. E’ stata responsabile del Dipartimento di psicoterapia infantile alla Tavistock Clinic di Londra. E’ autrice di numerosi contributi sulla psicoterapia infantile e sul rapporto tra educazione e psicoanalisi.