Le nuove configurazioni famigliari (2018)
Famiglie disgregate e ricostituite, famiglie affidatarie, multietniche e omoparentali: sfide e difficoltà per i professionisti dell’infanzia.
In questo ciclo di seminari si affronterà il tema delle nuove configurazioni famigliari. Verranno trattate alcune tematiche relative al lavoro e alla cura con famiglie allargate, disgregate e ricombinate, con famiglie multietniche e multi-culturali, con “famiglie” di supporto come le affidatarie e le comunità.
Verrà infine sollecitata una riflessione sulle famiglie omoparentali. I relatori aiuteranno terapeuti, insegnanti e educatori a ripensare a questi temi attuali e complessi secondo una prospettiva psicoanalitica che aiuti a rimuovere preconcetti e a riflettere sui significati che i cambiamenti culturali e sociali determinano nelle relazioni e negli affetti.
Corrado Pontalti, Sottolinea come le nuove esperienze famigliari, che si sono evidenziate a partire dagli anni 80, abbiano modificato l’organizzazione profonda delle strutture psichiche, il rapporto tra le generazioni e quello tra il famigliare e il sociale. Questi cambiamenti richiedono a loro volta profonde rivisitazioni nei sistemi di cura e nelle metodologie educative per essere adeguati alle trasformazioni che si sono verificate nel tempo.
Caterina Ballardin, illustra le opportunità e le dissonanze insite nell’esperienza di affido in famiglia e in comunità e indica punti fermi che orientino i professionisti che si occupano a vario titolo del progetto di affido. Le relazioni che si instaurano possono prefigurare un buon incontro se si lavora contemporaneamente sugli assetti difensivi degli affidati e sul potenziamento delle capacità riparative delle famiglie e delle comunità.
Margaret e Michael Rustin, sostengono come i processi migratori, che hanno interessato l’Europa, abbiano bisogno di riflessioni profonde, sia sulle modificazioni socio-culturali e storiche, sia rispetto agli interventi educativi che a quelli di cura. Ritengono tra l’altro importante far emergere il vissuto emotivo che suscita il diverso da se, che mina identità etniche, religiose e morali, per poterlo accogliere con minori diffidenze e paure.
Tiziana Bastianini, focalizza, all’interno delle nuove organizzazioni famigliari, la sua attenzione sulle famiglie omogenitoriali. Anch’esse, come tutte le nuove forme di famiglia, richiedono al pensiero psicoanalitico di cogliere alcuni elementi invarianti del funzionamento psichico sottostante, che rappresentino una base comune in cui diversità e somiglianze possano dialogare proficuamente.
Alle tematiche presentate seguiranno la discussione con i relatori stessi e la presentazione di materiali di lavoro da parte di operatori del campo.
Corrado Pontalti
Le trasformazioni del Famigliare e le nuove organizzazioni del mentale a livello intrapsichico e relazionale
Caterina Ballardin
Esperienze e riflessioni su opportunità e dissonanze dell’affido in famiglia e comunità. Il team al lavoro con bambini/e e ragazzi/e deprivati, soli, orfani.
Margareth e Michael Rustin
Le differenze etniche nel lavoro con l’infanzia e con le famiglie. Riflessioni a orientamento psicoanalitico.
Tiziana Bastianini
Processi di identificazione nelle famiglie omogenitoriali: uno sguardo psicoanalitico.
Coordinano M. Adelaide Calabrese, Paola Sartori e Dora Sullam
Corrado Pontalti
Psichiatra e Psicoterapeuta nelle psicopatologie gravi, Psicoanalista SPI. Supervisore in molteplici ambiti privati e pubblici. Dal 1983 al 2003 è stato professore associato in Psicoterapia e Primario del Servizio di Psicoterapia Familiare presso la Facoltà di Medicina, Università Cattolica di Roma. Ha pubblicato moltissimi libri e articoli nell’ambito della psicopatologia grave, della psicoterapia analitica di gruppo, nella terapia e psicosociologia familiare.
Caterina Ballardin
Psicologa e psicoterapeuta infantile secondo il modello Tavistock. E’ responsabile dell’Unità Operativa Consultorio Familiare, Protezione e cura dei minori. Docente, formatrice e supervisore presso il Centro Studi Martha Harris di Firenze nei corsi di Infant Observation e nei Corsi di formazione accreditati dalla Tavistock Clinic, in psicoterapia psicoanalitica per bambini, adolescenti e famiglie. Supervisore e formatrice presso diversi Servizi Educativi, Consultori familiari.
Margaret e Michael Rustin
Margaret Rustin è psicoterapeuta di bambini, adolescenti e adulti. Membro associato della Società Psicoanalitica Britannica e responsabile alla Tavistock Clinic del Servizio di Psicoterapia Infantile fino al 2007. Ha contribuito a riflessioni importanti in ambito clinico per il trattamento della psicoterapia infantile e delle differenti forme di depressione in adolescenza.
Michael Rustin è professore di sociologia all’Università East London e Visiting Professor alla Tavistock e all’Università di Essex. Membro associato della Società Psicoanalitica Britannica. Nei vent’anni di collaborazione con la Tavistock si è interessato delle interrelazioni tra psicoanalisi, cultura e società.
Entrambi i relatori hanno pubblicato diversi testi e articoli sull’analisi infantile e l’infant observation tradotti in diversi paesi.
Tiziana Bastianini
Psicoanalista con funzioni di training. E’ Segretario scientifico della Società Psicoanalitica Italiana (IPA) e membro ordinario con funzioni di training, delle commissioni nazionali sulla Ricerca in Psicoanalisi e su Psicoanalisi e Neuroscienze. Docente presso l’Istituto Nazionale di Training della SPI e Presidente del Centro di Psicoanalisi Romano. Tra le numerose pubblicazioni le più recenti si occupano dei percorsi di soggettivazione e del dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze.