Quale stanza per i genitori? (2016)
Il lavoro con i padri e le madri che chiedono aiuto per i loro figli, bambini e adolescenti
Con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi del Veneto
In questi anni è molto cambiata la modalità di intervento rispetto alle richieste di aiuto per le difficoltà di bambini e adolescenti. Sempre più è emersa la necessità di accogliere i genitori e di coinvolgerli a livelli diversi nel processo di aiuto ai figli.
Mario Priori, ci indica come valga la pena riflettere sui profondi legami e interdipendenze presenti tra genitori e figli, che configurano vere e proprie criticità che inevitabilmente vengono toccate non soltanto in contesti psicoterapeutici, ma anche educativi e, più in generale, ogni qualvolta si interagisce con soggetti in età evolutiva.
Daniele Biondo, sottolinea l’importanza per lo psicoterapeuta di adolescenti di poter disporre di un setting psicodinamico multiplo. Nella maggioranza delle situazioni cliniche la scelta su quale sia il setting migliore con l’adolescente, la coppia dei suoi genitori e la sua famiglia deve venire progressivamente costruita. Il lavoro con i pazienti adolescenti e le loro famiglie si presenta come una delle sfide più complesse a causa del bisogno di segretezza del paziente adolescente.
Jeanne Magagna, descrive alcuni dei principi di base per aiutare i genitori a osservare delle sequenze della propria interazione con i figli e a riflettere sul loro significato. A tal proposito illustrerà interventi metodologici per rafforzare la collaborazione genitore – terapeuta così che i genitori possano sviluppare delle qualit à terapeutiche nella comprensione delle ansietà e delle emozioni dei figli.
Maria Pagliarani, ci mostra come nella consultazione partecipata con madri in grave crisi o con genitori che chiedono una consultazione sia fondamentale costruire un rapporto positivo privo di qualsiasi giudizio, coinvolgendo i genitori nell’osservazion e dettagliata del bambino in relazione con loro.
Mario Magrini, affronta le difficoltà e i conflitti, soprattutto inconsci, che si attivano tanto nei coniugi adottivi quanto nel bambino stesso. A questo scopo propone un modello chiamato “trapianto psichico“, relativo a dinamiche psichiche inconsce che si presentano nei processi di trasformazione della relazione genitore – bambino e che interferiscono negativamente sulla riuscita dell’adozione.
Alle tematiche presentate seguiranno la discussione con i relatori stessi e la presentazione di materiali di lavoro da parte di operatori del campo
Mario Priori
Un posto per i genitori, negli interventi in età evolutiva e nella nostra mente
Daniele Biondo
Il lavoro con i padri e le madri che chiedono aiuto per i loro figli adolescenti
Jeanne Magagna con Jude Piercy
Collaborare con i genitori: un approccio psicoanalitico
Maria Pagliarani
L¹osservazione partecipata con madri in crisi e la consultazione partecipata di D. Vallino
Mario Magrini
I genitori che adottano un bambino
Coordinano M. Adelaide Calabrese, Paola Sartori e Dora Sullam
Mario Priori
Psicoanalista, membro ordinario della SPI e dell’IPA, psicoterapeuta dell’età evolutiva e membro dell’AIPPI, dove svolge attività clinica e di ricerca, con particolare interesse nell’area dei disturbi alimentari e dell’autismo infantile. Ha pubblicato articoli sul disagio psichico in età evolutiva; è docente presso il Centro studi dell’AMHPPIA.
Daniele Biondo
Psicologo e Psicoanalista, membro della SPI, vive e lavora a Roma. Svolge attività di formazione e supervisione in diversi ambiti di intervento relativi al lavoro con adolescenti a rischio e problematici. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici nel campo della percezione del rischio in età evolutiva, della devianza minorile, del trattamento psicoterapeutico degli adolescenti.
Jeanne Magagna
Psicoterapeuta infantile, familiare e di adulti, lavora e insegna a Londra, è stata psicoterapeuta e supervisore presso l’Ellern Centre for Eating disorders. Ha diretto i Servizi di psicoterapia al Great Ormond Street Hospital for Children. E’ docente presso la Tavistock Clinic di Londra e presso i Corsi di Osservazione e Clinici Modello Tavistock dei Centri Studi Martha Harris in Italia. Ha pubblicato e curato diversi libri sul lavoro con bambini e famiglie tradotti anche in Italiano.
Maria Pagliarani
Psicologa e psicoanalista si occupa da molto tempo di psicoterapia, formazione, supervisione, consulenza e ricerca. Ha maturato un’esperienza clinica in ambito infantile e si occupa di formazione e insegnamento in osservazione del neonato. Opera, inoltre, nell’ambito dell’adolescenza e dell’età adulta, e nel campo della psicologia della salute e dell a prevenzione. È Presidente dell’Associazione Zerocinque (Vacallo–Svizzera). È membro ordinario della Société Suisse de Psychanalyse, e fa parte del Comitato scientifico del CISPP di Venezia.
Mario Magrini
Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana e dell a International Psychoanalytic Association, psicoterapeuta e docente di Psicologia dinamica presso l’Università IUSVE di Venezia; attività pluriennale di CTU in ambito civile e penale. Ha scritto diversi articoli e condotto ricerche in particolare nel campo dell’adolescenza e dell’adozione.